Pezzi di spessore elevato

Le nostre macchine per stampaggio a iniezione sono dotate di serie di un iniettore bi-stadio che ripartisce su unità diverse i processi di "plastificazione" e di "iniezione". Grazie alle elevate qualità di plastificazione, sono in grado di lavorare bene anche materiali impegnativi dal punto di vista della tecnica di processo, come appunto il PVC tenero riciclato.

Ad esempio, i dissuasori e i dossi artificiali, dotati di pareti particolarmente spesse, richiedono lunghi tempi di raffreddamento in fase di post-produzione. Per fabbricare questi prodotti nel modo più economico possibile, le presse a iniezione Ettlinger sono dotate di una tavola rotante che prevede quattro stazioni e che è in grado di accogliere più parti iniettate fino al momento dell'estrazione, aumentando così la redditività della produzione.

Nella circolazione stradale vengono impiegati diversi tipi di dissuasori e dossi artificiali per rallentare i veicoli e per delimitare e proteggere le piste ciclabili e le zone pericolose. Per realizzare questi prodotti si impiega spesso il PVC tenero ottenuto dal riciclaggio dei cavi; per via della sua densità questo materiale risulta particolarmente pesante ma allo stesso tempo molto economico.

Presse a iniezione con filtri continui ERF integrati

Se in una pressa per stampaggio a iniezione si utilizzano materiali riciclati, questi devono essere privi di impurità che potrebbero ostacolare il processo di lavorazione, ad esempio otturando gli ugelli dei canali caldi. La separazione di questi inquinanti avviene generalmente tramite un processo di filtrazione della massa fusa e una fase separata di granulazione.

Le nostre macchine per stampaggio a iniezione riuniscono in sé entrambi questi processi, integrando tra l'unità di plastificazione e quella di iniezione il filtro continuo ERF, che consente di rigenerare la massa fusa inquinata in un unico passaggio, rendendo di fatto superflua una linea di granulazione supplementare con filtrazione della massa fusa. La lavorazione del materiale risulta pertanto più economica ed efficiente in termini energetici, riducendo considerevolmente l'investimento in impianti e gli spazi richiesti.

Offshore

La nostra tecnologia di stampaggio a iniezione viene sfruttata anche nella produzione di pipeline per gasdotti e oleodotti: è impiegata per assicurare un adeguato rivestimento ai tubi di acciaio saldati, in modo da proteggerli da corrosione e influssi meccanici. Questo rivestimento è applicato da una speciale unità di iniezione Ettlinger che è estremamente compatta e si adatta perfettamente agli spazi ridotti delle navi creando il minimo ingombro.  Come protezione dall'ambiente salino e dall'acqua di mare, tutte le condutture elettriche e idrauliche di questa particolare unità sono sigillate ermeticamente.

Siccome per rivestire interamente il giunto saldato di tubi con un diametro che può arrivare a 1.000 mm occorre una grande quantità di materiale, il volume di iniezione di queste unità raggiunge i 140.000 cm3.

Queste pipeline vengono fabbricate "offshore" su navi speciali cui è affidata anche la loro posa. I singoli tubi di acciaio vengono saldati direttamente a bordo, per cui le loro estremità sono prive di una guaina di protezione e di isolamento. Dopo la saldatura e prima che i tubi vengano calati sul fondo marino, alla zona di saldatura viene applicato un rivestimento in plastica che li protegge dall'acqua di mare.